Non avevo mai cucinato ne mangiato, almeno che potessi
ricordare, il coniglio, non c’è un perché, ma vuoi che in famiglia è sempre
stata una carne non usata, vuoi anche che non sono mai impazzita dalla voglia di
mangiarlo, fatto sta che ieri è stata la mia primissima esperienza con il
coniglio.
Cosi consigliata in macelleria su come cucinarlo, sono stata
tentata e l’ho portato a casa, l’idea era di farlo ripieno, almeno il sabato
pomeriggio, la domenica mattina è stata tutta un’altra storia, il sonno
vinceva, e cosi ho optato per il più semplice coniglio alla cacciatora, un classico
della cucina italiana, pochissimi ingredienti per un piatto saporitissimo.
1 coniglio intero
3 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino
1 rametto di salvia
Olive nere
Sale e peperoncino
Olio extra vergine di oliva
½ bicchiere di aceto
1 bicchiere di acqua
Prendiamo il coniglio, lo tagliamo a pezzi, togliamo ogni
eventuale parte di grasso e lo laviamo molto bene sotto l’acqua.
Prendiamo un grosso tegame basso, senza aggiungere olio lo mettiamo
sul fuoco con il coniglio, la carne rilascerà tutta l’acqua, lo togliamo,
buttiamo l’acqua e in una larga padella mettiamo l’olio e facciamo rosolare i
pezzi di coniglio.
Quando la carne sarà ben rosolata aggiungiamo l’aglio, i
rametti di rosmarino e di salvia, le olive, il sale ed il peperoncino, sfumiamo
con l’aceto, aggiungiamo l’acqua, copriamo e lasciamo cuocere il coniglio per
un’oretta.
Lo serviamo caldissimo con la salsina che si sarà creata.
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